70 anni fa, la prima edizione del Festival di Sanremo.
Facciamo “un tuffo nel passato” per ripercorrere insieme le fasi salienti del primo Festival della canzone italiana della Storia: quello del 1951. Sono trascorsi esattamente 70 anni!
«Signori e signore, benvenuti al Casinò di Sanremo per un'eccezionale serata organizzata dalla RAI, una serata della canzone con l'orchestra di Cinico Angelini. Premieremo, tra duecentoquaranta composizioni inviate da altrettanti autori italiani, la più bella canzone dell'anno.»
Così, alle ore 22 di lunedì 29 gennaio 1951, la radio diffonde la voce del presentatore Nunzio Filogamo che annuncia l'inizio della prima edizione del Festival della canzone italiana, ospitata nel lussuoso Salone delle feste del Casinò di Sanremo.
L'atmosfera è ben lontana da quella che accompagnerà la kermesse nei decenni successivi. In sala c'è un tono dimesso e gli spettatori, che hanno pagato 500 lire per sedersi ai tavolini, sono più interessati a consumare che ad ascoltare i cantanti, al punto che in sottofondo i radioascoltatori distinguono un chiaro rumore di stoviglie.
La formula è ridotta. Le serate sono tre e alla finale vengono ammesse 10 canzoni votate dalla giuria (formata da sette persone) tra le 20 presentate nelle prime due serate. Ad interpretarle sono solo tre artisti: Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano. Vince questa prima edizione “Grazie dei fiori”, cantata dalla Pizzi.
Organizzato dal 1977 al Teatro Ariston di Sanremo, il Festival crescerà di importanza nel corso degli anni, proponendosi, pur tra numerose critiche, come efficace indicatore dei gusti musicali e dei costumi della società italiana.
Tra i presentatori storici ricordiamo Mike Buongiorno e Pippo Baudo: quest'ultimo detiene il record di conduzioni (ben tredici).